Skip to main content

Il colosso internazionale dell’e-commerce, Amazon, sembra intenzionato a lanciarsi anche in Italia nel campo dei cosiddetti “freschi”: frutta, verdura, cibi pronti. Una decisione che vedrà scendere in campo la grande rete della casa di Seattle, a tutto discapito non solo dei concorrenti sul web ma anche della Gdo e dei take-away. L’intenzione di sfidare i gruppi nostrani quindi c’è, come confessa Francois Nuyts, nuovo amministratore delegato Italia, anche se non specifica quando esattamente avverrà.

Più chiaro, invece, il come: sulla scia di una sperimentazione che nella città della sede principale va avanti da qualche anno con successo, infatti, è stato lanciato negli Stati Uniti AmazonFresh, cioè una sottosezione con la vendita online e la consegna a domicilio del cosiddetto “fresco”: frutta e verdura in primis, ma anche cibi confezionati e addirittura piatti precotti. Attualmente attivo nelle aree di Seattle, San Francisco, Los Angeles e New York, presto si espanderà ad altri Paesi inclusa, evidentemente, l’Italia. Il progetto potrebbe mettere in difficoltà la nostra Gdo, oltre alle altre piattaforme e-commerce grazie a politiche dei prezzi più aggressive.

Riproduzione riservata © retail&food