Dal 2015 al 2017 poi 2018 e ora 2020. Queste sono le date in cui è slittata l’apertura di uno dei progetti più imponenti a livello europeo, e sicuramente il più importante in Italia in materia di shopping centre: il Westfield Milan, nella zona tra Segrate e l’aeroporto di Linate.
La cifra stanziata è pari a 1,4 miliardi di euro, mentre la superficie, in cui saranno aperti 300 negozi, 50 tra bar e ristoranti e 16 cinema, sarà di 235mila metri quadrati.
In Italia, il gruppo australiano Westfield ha come partner il gruppo Percassi, socio al 50% nella Westfield Milan Spa. Tuttavia a oggi non è stata nemmeno fisicamente avviata la costruzione. A bloccare la prima pietra è una mini tangenziale di 6 km che deve collegare da una parte la Cassanese bis e dall’altra la BreBeMi. Valore: 235 milioni di euro. Il motivo sarebbe da attribuire all’assenza di fondi da parte del Cipe.
Ora pare che la macchina si sia rimessa in movimento grazie al Comitato per l’attrazione degli investimenti esteri istituito dalla legge SbloccaItalia e affidato a Carlo Calenda, vice-ministro dello sviluppo economico. Rimane comunque il fatto che, sulla carta, l’apertura è già slittata di cinque anni. Praticamente il progetto è già vecchio prima ancora che inizi la costruzione.
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