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Il nuovo master plan dell’Aeroporto di Verona Valerio Catullo, che definisce il potenziamento e ampliamento dell’infrastruttura fino al 2030, è stato approvato da Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile).

L’analisi tecnica fissa a 5,6 milioni di passeggeri la crescita di traffico entro il 2030. Scopo del master plan è quello di programmare la realizzazione dello sviluppo dell’aeroporto in modo armonioso con la crescita progressiva del traffico, con un continuo miglioramento dei servizi offerti al passeggero, in un contesto di sostenibilità ambientale.

L’investimento per la realizzazione degli interventi si attesta sui 134 milioni di euro. A questo valore, si deve aggiungere la spesa in capo a Enav per la realizzazione della nuova torre di controllo, su di un’area già acquisita da Catullo.

La realizzazione delle opere è articolata secondo tre fasi successive di attuazione, con orizzonte temporale al 2020, 2025 e 2030. Già entro quest’anno è prevista la riconfigurazione del piazzale aeromobili, la riqualifica delle sale di imbarco e di parte delle infrastrutture di volo. Sono successivamente pianificati l’ampliamento e la riconfigurazione del terminal (che sarà dotato di 3 finger, nuove aree commerciali e di imbarco al piano primo e del collegamento arrivi-partenze), l’ampliamento del piazzale aeromobili, il completamento della riqualifica delle infrastrutture di volo, realizzazione di edifici tecnici e di supporto, l’adeguamento della viabilità di accesso al terminal, investimenti per il risparmio energetico e per la mitigazione ambientale.

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