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Sul modello del progetto avviato in Italia dal nome Companeat, Streeteat avvia le sue attività anche in Olanda. Dopo due anni di test, la startup che si propone come primo aggregatore europeo di food truck porta il cibo di strada all’Università (UVA) di Amsterdam.

Il modello di business di Streeteat, partendo dall’applicazione che aggrega e geolocalizza i truck del cibo di strada, prevede lo sviluppo di una serie di attività collaterali che tendono a rinnovare i modi e i luoghi del consumo, mantenendo sempre un occhio di riguardo alle ricette tradizionali e ai prodotti legati al territorio.

Con al centro i valori della filiera dei prodotti, dell’originalità, della qualità sino all’etica del brand che li produce, la startup pone la “questione alimentazione” tra i temi del Welfare aziendale. L’incontro tra il mondo dello street food e le aziende avviene durante la tappa giornaliera della pausa pranzo: un momento di aggregazione, di intervallo tra un lavoro e l’altro, di distensione per i dipendenti, ma banco di prova per i datori di lavoro che devono garantire una scelta alimentare che soddisfi determinati standard nutrizionali.

Rientrano in questo progetto le due attività poste in essere a partire da agosto 2017 presso la sede di Generali Assicurazioni a Mogliano Veneto e presso la nuova realtà di Cassina Plaza a Cassina de’ Pecchi.

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