Giunto alla quinta edizione, il report Retail Trends promosso dallo studio legale Cocuzza & Associati si rinnova grazie al contributo sensibilmente ampliato da parte dei principali operatori del comparto e di importanti retailer.
L’evento di presentazione ha avuto luogo lo scorso 25 ottobre presso il Circolo del Commercio – Palazzo Bovara a Milano, durante il quale hanno partecipato nel panel dei relatori Thomas Casolo, Head of Retail di Cushman & Wakefield, Luca Maganuco, Managing Director di Multi Italy, Marco Clerici, Managing Director di World Capital Group, e Mark A. Dorff, Partner dello studio legale Brown Rudnick LLP. I discussant, che hanno tutti contribuito al Report, sono stati introdotti e intervistati rispettivamente dagli avvocati e soci dello Studio legale, Giulia Comparini e Alessandro Barzaghi.
«Nonostante una maggior cautela da parte degli operatori, nei primi sei mesi del 2017 il mercato del Retail si è dimostrato ancora una volta attivo e dominante. La domanda nelle high street si conferma sostenuta e focalizzata sulle città principali, mentre soffrono le realtà di piccole e medie dimensioni dove il mercato fatica a ripartire – ha dichiarato nelle prime pagine del Report e approfondito in sede di presentazione Thomas Casolo, Head of Retail di Cushman & Wakefield – Il comparto del lusso si sviluppa su un novero limitato di città, in particolare Milano, Roma, Firenze, Venezia, caratterizzate da importanti flussi turistici che alimentano la domanda, e in misura minore anche Torino; il mass market offre maggiori opportunità perché è più vario in termini di tipologie di aziende e format richiesti e in questo settore è possibile completare un maggior numero di operazioni. Per quanto riguarda il settore dei centri commerciali, i progetti di nuova generazione stanno cambiando anche il mercato italiano, con la possibilità di attrarre nuovi brand internazionali e di inserire retailer di livello premium che permettono di aumentare l’attrattività e il valore commerciale del centro. In termini di nuovi trend, molto interessante è l’evoluzione del segmento food & beverage, che sempre più rappresenta un elemento di differenziazione e innovazione sia negli shopping centre che nelle high street».
Da alcuni anni a questa parte la ricerca vanta un focus su un Paese estero. Dopo Francia e Inghilterra, quest’anno è la volta degli Stati Uniti d’America, grazie al contributo dello studio americano Brown Rudnick di Boston, che durante il proprio intervento ha affrontato il tema delle drammatiche chiusure a catena che si stanno susseguendo negli USA, motivandone le dinamiche e ponendo l’accento allo stesso tempo sulle grandi opportunità che offre il mercato americano trainato da un’economia in crescita.
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