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Un’alleanza nel segno della birra quella fra Lowen-Com, società italiana proprietaria del marchio Löwengrube, e AB InBev Italia, filiale locale della prima azienda di birra al mondo. Obiettivo: raddoppiare i punti vendita della catena, che si conferma come distributore più rappresentativo in Italia delle tradizioni della Baviera e dell’Oktoberfest.

L’accordo di collaborazione prevede un piano di sviluppo per i prossimi cinque anni del marchio Löwengrube e consolida la partnership, iniziata nel 2013, fra Lowen-Com e Ab InBev Italia.

I dettagli dell’accordo

Attraverso la partnership siglata a inizio dicembre da Pietro Nicastro, ceo di Lowen-Com, e da Benoit Bronckart, ad Italia di Anheuser-Busch InBev, la catena di birrerie a marchio Löwengrube si è posta l’obiettivo di aggiungere 20 nuovi locali a gestione diretta (che si aggiungo all’attuale rete composta di altrettanti punti vendita). Un accordo che conferma il successo e le opportunità del format nato nel 2005 a Limiate sull’Arno (FI) – dove tutt’ora ha sede il quartier generale dell’azienda – e diffusosi attraverso la formula del franchising a partire dal 2014. Tre i concept attualmente attivi: Stube, Klein e Wagen. Una varietà che permette a Löwengrube di adattarsi a diversi canali commerciali: dalle zone ad alta densità di scorrimenti, con ampi parcheggi annessi, alle gallerie commerciali, passando per aeroporti e stazioni ferroviarie.

Le dichiarazioni

«Siamo felici di rafforzare i nostri rapporti con Löwengrube. Entrambi amiamo birre autentiche, di tradizione e ricche di gusto. Insieme vogliamo far crescere la cultura birraia in Italia. Per un’azienda come AB InBev è un piacere collaborare a stretto contatto con compagni di viaggio che hanno dimostrato di saper fare impresa e che vogliono investire nel paese e creare occupazione», ha affermato Benoit Bronckart. In effetti, grazie alle nuove aperture, saranno circa 400 i nuovi addetti da inserire in organico. «Per me, e per tutto lo staff di Löwengrube, è motivo di grande orgoglio siglare questa partnership con il più grande produttore di birra al mondo. Allo stesso tempo, siamo consapevoli della grande responsabilità che questo comporta. Adesso inizia un’altra dura sfida per noi: la trasformazione di una piccola azienda che vuole diventare grande», ha commentato Pietro Nicastro. I contenuti dell’accordo sono stati definiti dall’ufficio legale della filiale italiana AB InBev con lo Studio legale Gentili di Firenze, partner di Lowen-Com.

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