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La rete è sempre più il primo touchpoint per gli acquisti nel canale fisico. A dirlo sono i risultati della ricerca commissionata da Google a Ipsos: il 96% degli italiani usa internet in almeno una delle fasi del processo di acquisto.

In tempo per i saldi, Google e Ipsos hanno collaborato per il primo Global Retail Study: un sondaggio online su più di 500 consumatori in Italia e quasi 8.000 consumatori in 27 paesi nel mondo con l’obiettivo di analizzare l’evoluzione del percorso di acquisto tra online e offline.

Il consumatore italiano

Secondo le risposte del campione italiano, emerge che il consumatore tricolore spende la metà del proprio tempo online e l’altra metà in negozio. Anche nei casi in cui l’acquisto non viene finalizzato online tramite piattaforme di e-commerce, gli italiani considerano internet una componente fondamentale nel loro processo di acquisto. Una rilevanza che testimonia come il consumatore italiano sia sempre più omnicanale, alla ricerca di esperienze fluide e che rispondano alle proprie esigenze. Da qui deriva un percorso d’acquisto non prevedibile e diretto: Il 36% degli italiani intervistati dichiara infatti di fare ricerche online mentre si trova in un punto vendita; in generale, le persone intervistate dichiarano di usare internet principalmente per cercare un nuovo prodotto (46%) o un nuovo brand (49%) o un oggetto che hanno già visto da qualche parte (44%). Inoltre, leggono recensioni e raccomandazioni utili (46%) e controllano la disponibilità di un prodotto prima di recarsi in negozio (33%). «L’integrazione tra fisico e digitale nel processo di acquisto rappresenta un’opportunità per i retailer. Sebbene la complessità sia aumentata negli ultimi anni, allo stesso tempo sono cresciuti e sono diventati più sofisticati gli strumenti a disposizione delle aziende per comprendere meglio i propri clienti e rendere più efficace la loro esperienza di acquisto», ha commentato Simone Zucca, sector leader finance retail fashion luxury di Google Italia.

L’offerta dei retailer

Abitudini di consumo che influiscono sulle strategie dei retailer. A questo proposito Google, per il secondo anno, ha commissionato a Kantar una ricerca che ha analizzato le risposte di 35.500 consumatori in 17 paesi EMEA. Dallo studio emerge che, sebbene ci sia stato un generale miglioramento delle caratteristiche degli eCommerce, è ancora ampio il margine di miglioramento in termini di offerta e per incontrare i bisogni dei consumatori. Il 72% degli italiani intervistati dichiara di essere molto soddisfatto dall’esperienza di acquisto online, sebbene il 60% si aspetti un più rapido tempo di caricamento del sito in questione, e quasi la metà dei consumatori intervistati vorrebbe avere a disposizione un numero maggiore di metodi di pagamento, nonché essere certo dei tempi di spedizione.

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