Skip to main content

Taglio nastro e festeggiamenti per Arcaplanet, la catena italiana di pet store che ha svelato il nuovo headquarter a Carasco (GE). Un investimento sul territorio pari a circa 10 milioni di euro per il restyling dell’edificio da 6.000 mq su tre livelli.

Il taglio nastro

La cerimonia di inaugurazione ha avuto luogo il 23 gennaio 2020. Un’occasione per Arcaplanet di fare il punto sul 2019 (chiuso con un aumento di fatturato del 23%) e presentare i progetti per il 2020: 380 punti vendita totali, 2.000 occupati e un’attività di controllo qualità su oltre 1.000 referenze a scaffale (mentre l’invenduto è devoluto a favore di associazioni del settore attraverso il programma CSR Foodstock).

Il progetto

L’headquarter di Arcaplanet è un moderno building sviluppato su tre piani per una superficie totale di circa 6000 mq tra garage e uffici, la capacità di ospitare fino a 300 postazioni lavorative, spazi indoor e outdoor. E ancora, negozio virtuale per testare nuovi layout, sviluppare servizi che integrano esperienze di consumo multicanale e favorire la formazione dei collaboratori. Grande attenzione all’ambiente e alla sostenibilità grazie all’utilizzo di materiali naturali e dal basso impatto, pannelli solari per la autoproduzione di energia elettrica. Un fiore all’occhiello per la catena leader in Italia con oltre 350 punti vendita in 17 Regioni (e due in Svizzera) che ha voluto investire sul proprio territorio di origine, Carasco nell’entroterra di Chiavari, a poca distanza dalla storica sede.

I piani di sviluppo

Gli interni della nuova sede Arcaplanet

A illustrare i piani di sviluppo che si dirameranno da questa nuova sede è stato Michele Foppiani: entro la chiusura del 2020 ci saranno 30 punti vendita diretti in più e saliranno gli occupati di 300 unità. Nel suo intervento Foppiani ha confermato la focalizzazione dell’azienda sulla qualità dei prodotti e sull’eccellenza dell’esperienza di consumo che passa attraverso la Arcaplanet Academy: il modello di formazione dedicato a tutti i collaboratori dell’azienda (il 70% delle risorse è donna e circa l’80% è under 40). «Questa nuova sede rappresenta un luogo di incontro e di studio per nuovi progetti di crescita per noi e per l’intero settore. Tutti i nostri fornitori e stakeholder sono i benvenuti in questi nuovi spazi, studiati per il benessere quotidiano delle nostre preziose risorse per nuove importanti avventure competitive. Ci candidiamo ad essere un vero e proprio incubatore di idee e progetti innovativi per il mercato del pet», ha concluso Foppiani. Oltre la nuova sede, il 2020 si è aperto con diverse operazioni: dopo la recente acquisizione della catena Fauna Food, che già ha accresciuto di ben 11 unità (8 in Lombardia, 2 in Veneto, 1 in), altri 5 nuovi punti vendita verranno inaugurati nella sola giornata di sabato 25 gennaio. Questi saranno a Chieri (TO), Saluzzo (CN), Muggia (TS), Brindisi e Teramo.

Riproduzione riservata © retail&food