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Con poche righe, a margine di una nota finanziaria aggiornata al 31 marzo 2020 e diffusa lo scorso 29 aprile, Unibail-Rodamco-Westfield ha reso noto di aver cancellato dalla propria pipeline il maxi progetto di Westfield Milano.

Tale decisione, specifica il colosso immobiliare, è stata presa in conseguenza all’epidemia Coronavirus, che ha portato a tagliare investimenti per 1,6 miliardi di euro, dopo che la stessa azienda, a fine dicembre 2019, aveva rivisto la pipeline e ridotto i propri investimenti in nuovi progetti per un valore di 3,2 miliardi di euro.
Quella che sembrerebbe la parola fine sul progetto di Segrate (MI), protagonista di un lungo iter dovuto in primis all’ottenimento dei permessi per la realizzazione delle infrastrutture di collegamento, è stata prontamente chiarita dalla sociatà Westfield Milano, joint venture tra URW e Stilo Immobiliare Finanziaria operante tramite Arcus Real Estate (Galassia Percassi), che ha specificato a r&f come il progetto non sia cancellato ma di fatto “sospeso”.

«Stiamo vivendo in prima persona gli effetti che la pandemia COVID-19 ha avuto sull’Italia, e in particolare sulla Lombardia, dove è prevista la costruzione del nostro flaghsip Westfield Milano. Il nostro pensiero va innanzitutto a tutti coloro che sono stati colpiti da questa crisi. In uno scenario economico già difficile per il retail a livello globale, la pandemia causata dal COVID-19 avrà un ulteriore significativo impatto sull’economia mondiale e sul settore retail, e, in particolare sui progetti di sviluppo. L’incertezza che la combinazione di questi fattori ha generato, ha portato alla decisione di sospendere i lavori per la costruzione di Westfield Milano fino a quando non ci saranno le condizioni per il rilancio del progetto stesso. Continueremo a lavorare con le autorità, i retailer e gli stakeholder locali per valorizzare al massimo questo sito strategico. È importante sottolineare che Westfield Milano conferma l’impegno nell’esecuzione delle opere essenziali alla realizzazione delle infrastrutture stradali, tra cui l’autostrada Cassanese Bis, non appena la situazione migliorerà. La consegna della Cassanese è un importante investimento di 150 milioni di euro e fungerà da catalizzatore per ulteriori investimenti nella zona Est di Milano».

Nel corso degli anni il progetto di Westfield Milano è già stato protagonista di numerosi rinvii, recentemente di un ridimensionamento, oltre che di accordi commerciali con primari brand, tra cui Galeries Lafayette, Gruppo Inditex e UCI Cinemas, che lo hanno reso l’iniziativa Retail RE più in vista nel panorama nazionale.

L’andamento del Gruppo
Nel complesso Unibail-Rodamco-Westfield ha dichiarato un turnover totale nel primo trimestre 2020 pari a 956,6 milioni di euro, pari al +1,8%. Per quanto riguarda la voce Proportionate Gross Rental Income, il segmento shopping mall ha visto una crescita del +0,8% nel Q1, a quota 679,1 milioni di euro, trainata da un incremento in USA, Germania e Spagna rispettivamente del +6,7%, +3,1% e +2,5 per cento. Austria e Polonia sono state interessate, invece, dai primi provvedimenti varati dai propri governi che hanno imposto la sospensione del pagamento dei canoni.
Trend analogo sino a tutto febbraio è stato registrato per il footfall, cresciuto nei centri commerciali europei del +1,9%, con punte in Francia (+3%) e UK (+2,9%), e per le vendite generate dai tenant, aumentate del 3,3%, con l’Europa continentale cresciuta del +3,7% e UK del +1,8 cento. Di contro, nel mese di marzo la pandemia da Covid-19 e la conseguente chiusura di molti negozi hanno portato a un crollo del 59,5% nei centri commerciali URW in Europa e del 55,2% in USA.
Guardando allo scenario post crisi, Unibail-Rodamco-Westfield ha dichiarato che è pronta a riaprire i propri centri nel pieno rispetto delle normative di sicurezza sanitaria e parallelamente ad andare incontro ai propri tenant sul tema dei canoni. Andrea Penazzi

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