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Intervista a Giulio Vasconi, responsabile marketing merchant services & solutions di Nexi.

Reduce dall’operazione dell’anno nel settore pagamenti, la fusione con SIA che dovrebbe portare alla nascita di una nuova società con capitalizzazione a 15 miliardi di euro, Nexi occupa una quota del 70% del mercato nazionale. Con questa operazione in fase di finalizzazione inoltre compie un passo importante nel consolidamento di mercato. L’azienda, nata a sua volta nel 2017 dalla fusione di altre due società (ICBPI e CartaSì) è pronta a giocarsi le proprie carte: POS, invisible payments, delivery e molto altro come ha raccontato Giulio Vasconi, responsabile marketing merchant services & solutions di Nexi.

Giulio Vasconi, responsabile marketing merchant services & solutions di Nexi.

Come descrivere, in breve, lo stato del mercato dei pagamenti in Italia?

In Italia i pagamenti digitali rappresentano il 25% dello speso dalle famiglie, la metà della media europea e un terzo di UK e Paesi del Nord Europa. Siamo in ritardo, ma le prospettive di crescita sono importanti e molto si sta facendo per accelerare la diffusione dei digital payments. Non mi riferisco solo allo stanziamento di 1,75 miliardi per il progetto cashback del Governo, ma anche alle iniziative che player come Nexi stanno mettendo in campo ormai da tempo.

Come è cambiato il profilo del consumatore nel corso della pandemia?

Si è ampliato il bacino di coloro che utilizzano i pagamenti digitali: il lockdown ha spinto ad affacciarsi all’eCommerce anche coloro che non avevano mai effettuato un acquisto online. Inoltre, il fatto che gli strumenti contactless riducano i rischi di contagio, ne ha aumentato l’utilizzo: un trend confermato anche dai recenti dati del Politecnico secondo i quali, nel primo semestre 2020, le transazioni cless sono cresciute del 17% e gli acquisti tramite smartphone dell’80%.

La recente operazione con SIA fa di Nexi un player di livello europeo. Quali sono i progetti, soprattutto per l’Italia?

È un’integrazione che dà vita a una paytech con scala e competenze che le permettono di competere, a livello anche internazionale, in un mercato in deciso consolidamento. Nasce una grande public company italiana che contribuirà in modo determinante alla modernizzazione del Paese, grazie alla forte spinta che darà alla digitalizzazione dei pagamenti, con vantaggi concreti per cittadini, imprese, Pubblica Amministrazione.

La forte accelerazione del digitale e la costante richiesta di integrazione da parte dei retailer passano spesso attraverso i sistemi di pagamento. Che soluzioni offrite in questo senso? Quali i trend?

Oltre agli SmartPOS, anche con registratore di cassa integrato, e ai mobile POS, abbiamo lanciato ultimamente diverse soluzioni che supportano gli esercenti in questa fase delicata. L’offerta Micropagamenti che, fino a dicembre 2020, prevede il rimborso delle commissioni sugli importi fino a 10 euro. Il servizio Pay-by-Link, per vendere a distanza inviando ai clienti un semplice link di pagamento via email, sms o chat. L’iniziativa Nexi GO, che fornisce servizi e soluzioni ideali per cogliere nuove occasioni di business e migliorare l’esperienza di incasso dentro e fuori il punto vendita. Inoltre, attraverso la nuova soluzione Social Commerce, garantiamo ai merchant sprovvisti di un sito di eCommerce due soluzioni specifiche: Easy Delivery, che permette di pubblicare il catalogo o il menù sulla propria pagina social, di ricevere gli ordini e i pagamenti in loco o a distanza, di organizzare la consegna a domicilio o il ritiro presso il punto vendita; Easy Calendar, che consente di creare un’agenda digitale e di offrire il servizio di prenotazione degli appuntamenti in tempo reale pagando a distanza o sul posto.

N.G.

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