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Arcadia Group, colosso del fashion retail inglese, in administration (simile al concordato preventivo) da novembre, ha ceduto i propri brand di punta Topshop Topman, Miss Selfridge e HIIT ad ASOS, digital retailer globale.

La chiusura della transazione, stimata in 295 milioni di sterline è attesa per giovedì 4 febbraio. Pochi giorni prima di Natale era stato ceduto il brand Evans, in un’operazione analoga, alla company australiana City Chic per 23 milioni di sterline

Non sarebbe inclusa nel deal la rete di store che conta oggi 70 punti vendita, per cui sarebbero a rischio circa 2.500 posti di lavoro.

Secondo fonti di stampa inglesi sono in corso trattative per la cessione degli altri brand di Arcadia Group: Burton, Dorothy Perkins e Wallis.

Uno scenario incredibile, visto che fino a pochi anni fa la guida e la proprietà di Arcadia Group, Philip Green era considerato una delle personalità più rilevanti del retail a livello globale.

Numerose le polemiche nel Regno Unito a proposito della posizione di Green, dei creditori e della suddivisione del ricavi derivanti dalle vendite dei marchi di Arcadia. Per approfondire consigliamo un articolo uscito su The Guardian due giorni fa.