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Per Dispensa Emilia, l’insegna di ristorazione regina delle tigelle, Carpi, Garbagnate, Legnano e Segrate sono le prime tappe del nuovo programma di aperture.

Quattro opening estremamente significative per il periodo in cui si collocano e, spiega l’azienda, per il proseguimento del piano di espansione, che ne prevede altre 3 in estate tra Lombardia e Toscana e ulteriori 4 nell’ultimo quadrimestre dell’anno.

Il processo di crescita di Dispensa Emilia ha portato il brand da Modena a Firenze, Verona, Milano e i suoi dintorni, e proprio la Lombarda è ora la regione che può contare, assieme all’Emilia, su più ristoranti.

Le nuove aperture, oltre a rafforzare la solidità del marchio, hanno anche un’importante valenza occupazionale: i 10 nuovi locali del 2021, tra quelli già attivi e quelli che verranno inaugurati a breve, porteranno all’assunzione di circa 200 dipendenti, contribuendo a dare un segnale positivo per il territorio in un momento storico così difficile.

Le dichiarazioni

«Siamo partiti nel 2004 senza dar nulla per scontato, con l’obiettivo di poter far vivere alle persone un’esperienza buona, rilassata e divertente – ha dichiarato Alfiero Fucelli, presidente e amministratore delegato di Dispensa Emilia – Oggi vedere che le persone tornano nei nostri ristoranti e ci danno fiducia dopo un periodo difficile è motivo di grande orgoglio e conferma che abbiamo costruito qualcosa di buono».

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