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Odissea srl, holding a capo del gruppo Percassi, ha chiuso il bilancio 2020 con un risultato in rosso di 23,8 milioni rispetto all’utile di 4,4 milioni del 2019.

L’unico settore in attivo è quello sportivo, grazie alla partecipazione dell’Atalanta alla Champions League.

Sul fronte retail, ci sono 126,6 milioni di ricavi contro i 165 dell’anno precedente e una perdita di 4,5 milioni paragonata a 891mila euro di attivo. Un calo tutto sommato fisiologico vista la crisi Covid. Il settore retail è rappresentato da 122 punti vendita tra marchi Nike, Lego, Victoria’s Secret, Bath e Body Works, Vergelio e Dmail. Da segnalare che i ricavi di Nike valgono quasi il 25% del totale (33,2 milioni) mentre quelli di Victoria’s Secret sono calati sensibilmente, da 47,7 agli attuali 16 milioni.

La fetta più grande dei ricavi di gruppo (193 milioni) è appannaggio della cosmetica con i negozi Kiko: nel 2020 ne sono stati chiusi 24, ma aperti 11 nuovi. Ora il totale è di 884 store. La perdita del segmento è a -43,5 milioni (va precisato che la holding possiede solo il 51% del marchio).

Quanto alla ristorazione, fatturato in contrazione da 14,9 a soli 5,3 milioni. Però il “rosso” si riduce da -3,8 a -2 milioni, grazie al contenimento dei costi. La fetta principale dei ricavi è di Starbucks, che ha portato in cassa 4,9 milioni di euro.

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