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California Bakery ha lanciato il progetto franchising e annunciato un maxi piano di aperture da oggi alla fine del 2022.

Il brand sta iniziando la selezione dei potenziali affiliati, per dare vita al suo programma “franchising”. L’obiettivo è aprire con questa formula 50 ristoranti in un anno, con un focus particolare su grandi città, poli universitari e mete turistiche. Tre le alternative di format: nuove aperture di 100-150 mq, 150-200 mq, riconversione di attività pre-esistenti quali bar, pub ed enoteche.

“Oltre a questo, aggiungeremo ai 14 esistenti un’altra quindicina di aperture a gestione diretta, così da arrivare a un totale di 80” ha spiegato nel corso di una conferenza stampa Carlo Lazzarini, nominato presidente di Cb Taste.

Ora il brand California Bakery appartiene alla società Cb Taste, all’interno della Orlean Invest Holding (che fa capo a Gabriele Volpi) e la sua attività verrà scorporata dal resto del Gruppo Ten, che invece continuerà a occuparsi dei marchi proprietari Ten Restaurant e Pasticceria Svizzera.

Cuore del progetto continuerà a essere il laboratorio artigianale centralizzato di Milano, guidato dalla chef Alberto Citterio, che produce e produrrà per tutti i punti vendita la maggior parte del cibo. “Solo il 30% della lavorazione finale si fa nei negozi, come la decorazione o il fine cottura” ha spiegato Citterio.

Quanto al conto economico, California Bakery ha dichiarato, nel mese di Ottobre 2021, un fatturato vicino agli 800.000 euro, in crescita del 22% “like for like” su ottobre 2020 e di oltre il 40% in valore assoluto. A regime, completate le 80 aperture, l’obiettivo è di 100 milioni di ricavi l’anno.

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