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Il gruppo Morellato, che controlla anche marchi come Bluespirit e D’Amante, ha chiuso il 2023 con 737 milioni di ricavi e con un margine Ebitda che si è attestato al 21%.

Il 17% delle vendite proviene dall’eCommerce.

Si trattava del primo bilancio annuale, dopo la maxi acquisizione dello scorso gennaio, quando l’azienda veneta aveva acquisito la tedesca Christ, dando vita a un maxi polo europeo della gioielleria da 620 negozi in totale.

Rispetto all’anno scorso, la rete retail è aumentata raggiungendo i 650 negozi, dislocati per lo più in Italia, Francia, Germania e Austria, cui vanno aggiunti oltre 7mila punti vendita wholesale.

“Il 2023 è stato un anno particolarmente sfidante, partito con un grande salto dimensionale per il nostro modello di integrazione industriale e sviluppo multibrand: Morellato ha dato vita alla prima piattaforma aggregante della gioielleria e orologeria in Europa” ha commentato Massimo Carraro, presidente di Morellato Group.

Il gruppo sottolinea la crescente attenzione alla sostenibilità. Rispetto al 2022 è quasi quadruplicato l’utilizzo di argento e oro riciclati e sale l’impiego di diamanti e pietre lab-grown (cioè realizzati in laboratorio). Su questo filone, Morellato sviluppa un brand apposito, Live Diamond.

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