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Espansione in corso con l’acquisizione di due nuovi asset nel Regno Unito e in Nord America; 5,4 miliardi di euro di fatturato (-16,2% a cambi costanti) realizzato dai tenant nonostante la pandemia che ha costretto alla chiusura totale o parziale dei centri in 13 dei 15 mercati; un tasso di occupancy che si mantiene al 95 per cento. Queste le principali evidenze per Ingka Centres relativamente agli ultimi 12 mesi di attività, nei quali l’azienda (che in Italia possiede Tiare ed Elnòs Shopping) ha proseguito con successo nella trasformazione del proprio business, nonostante, appunto, le sfide economiche e di salute pubblica poste dal Covid-19.

Tra gli altri dati, spiccano le oltre 500 nuove aperture di negozi, che vedono protagonisti anche marchi globali come Adidas, Tommy Hilfiger, Vans, H&M e Zara che hanno ampliato la loro presenza all’interno del portafoglio di Ingka Centres, e il numero delle visite totali nei mall pari a 369 milioni di persone contro le 480 milioni nei 12 mesi precedenti.

Nel merito delle nuove acquisizioni, si annoverano le operazioni di Londra e San Francisco, con valori di acquisizione e riqualificazione rispettivamente di 160 milioni di sterline e 260 milioni di dollari. Questi progetti urbani integrano la strategia di IKEA di aprire negozi più piccoli all’interno delle città in risposta alle tendenze di urbanizzazione globale, al cambiamento del comportamento del consumatore e alla digitalizzazione del retail.

Il 2020 ha visto anche il lancio di LIVAT Online. Questa comunità online, che è stata introdotta per la prima volta da Ingka Centres nei suoi Meeting Place cinesi, sta aiutando Ingka Centres e i suoi partner ad avvicinarsi ai loro clienti, sfruttando i dati per offrire esperienze personalizzate e costruire connessioni più forti per guidare il traffico verso i negozi online e offline. Dal suo lancio a giugno, LIVAT Online ha visto 75mila visitatori unici ogni settimana.

Gerard Groener, managing director di Ingka Centres

Le dichiarazioni
«I nostri risultati di quest’anno rappresentano una solida performance rispetto alle circostanze a cui abbiamo assistito. Stiamo trasformando la retail experience, coinvolgendo le comunità locali e fornendo l’accesso a soluzioni economicamente accessibili che sono rilevanti per lo stile di vita dei nostri clienti – ha dichiarato Gerard Groener, managing director di Ingka Centres – Tutto questo ha garantito al nostro business una maggiore resilienza in un clima di incertezza. La pandemia non è ancora finita e probabilmente dovremo affrontare altre sfide nel breve termine. Ma crediamo di essere attrezzati per gestirle e che il nostro business sia ben posizionato per il futuro».

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