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Sabato 23 ottobre è mancato Enzo Andreis, uno degli imprenditori che ha fatto la storia della ristorazione collettiva in Italia, fondando negli anni 70 Ristochef, poi ceduta al Gruppo Elior. Successivamente, è entrato con successo nel settore della ristorazione commerciale con MyChef, di cui ha ricoperto per molti anni il ruolo di amministratore delegato e poi di presidente.

Nei suoi 50 anni di attività da protagonista nel mondo del foodservice italiano, Andreis è anche stato particolarmente impegnato sul fronte associativo, contribuendo a creare alla fine degli anni ‘70 ANGEM, l’associazione che riuniva le principali aziende di ristorazione collettiva.

Quasi 50 anni dopo ha dato vita a AIGRIM, di cui è stato il primo presidente, associazione che riunisce le più importanti catene della ristorazione commerciale in Italia. In anni recenti ha svolto il ruolo di vicepresidente di FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi – Confcommercio), dando anche in questa importante organizzazione, un contributo di grande rilievo, come ha riconosciuto in un suo messaggio il presidente Lino Stoppani.

La figura di Enzo Andreis, imprenditore di grande spessore, non si esauriva però esclusivamente nel mondo del business: il suo impegno culturale e sociale, la sua passione per la musica e la scrittura, facevano di lui una persona che, parafrasando Omero, potremmo definire di “multiforme ingegno”. La sua scomparsa lascerà sicuramente un vuoto nel mondo della ristorazione organizzata che non sarà facile riempire.