Alla fine EssilorLuxottica ha deciso di chiudere la partita su GrandVision: dal Cda arriva l’ok all’acquisizione.
Il colosso italo francese, a far data dal 1 luglio, ha deciso di comprare la quota di maggioranza della catena GrandVision detenuta da HAL, il 76,72%, al prezzo di 28,42 euro per azione, per un controvalore di circa 7 miliardi di euro. Sono le condizioni previste dagli accordi siglati a luglio 2019.
“Il razionale strategico alla base dell’operazione rimane forte e intatto e, dopo due anni di lavoro incessante, siamo pronti a voltare pagina” si legge in una nota, attribuita a Francesco Milleri e Paul du Saillant, amministratore delegato e vice di EssilorLuxottica.
La partita si era complicata quando, a seguito di un arbitrato internazionale, era emerso come la società olandese avesse violato i termini dell’accordo. In seguito al pronunciamento dei giudici, EssilorLuxottica non era più obbligata a procedere e, anzi, ci si aspettava una nuova azione legale, con richiesta di risarcimento. Ma il Cda ha rotto gli indugi e messo la parola fine alla querelle. Già nei mesi scorsi, EssiLux aveva iniziato a procedere.
Già all’inizio di giugno, il colosso aveva iniziato a sondare la disponibilità di compratori per quei negozi di occhialeria che l’Antitrust europeo obbliga a cedere, per ottemperare alle regole sulla concorrenza.
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